La presidente nazionale di Italia Nostra, Antonella Caroli, il Consiglio Direttivo Nazionale, il presidente del…
(Immagine: il candidato sindaco Luigi Brugnaro). Nell’imminenza del voto di ballottaggio per la carica di sindaco di Venezia, riteniamo che possa interessare i nostri lettori un sintetico profilo delle attività di Luigi Brugnaro, uno dei due contendenti, come presentato dalla professoressa Paola Somma, già docente di urbanistica allo Iuav e apprezzata autrice di tre libretti della serie “Occhi aperti su Venezia”
dell’editore Corte del Fontego (“Benettown”, “Imbonimenti”, “Mercanti in fiera”). Tra i principali successi imprenditoriali del candidato sono l’acquisto di 40 ettari di terreno all’inizio del ponte della LIbertà (la cosiddetta zona dei Pili, da bonificare a causa dei rifiuti tossico-nocivi scaricati in essa dalle industrie di Marghera), l’acquisto dell’isola di Poveglia per farne un “centro benessere”, una convenzione con il Comune per l’uso quarantennale della cinquecentesca Scuola Grande della Misericordia (le cui due sale principali sono, come apprendiamo dal’articolo, le più ampie di Venezia dopo la sala del Maggior Consiglio). Tra i punti del suo programma, una fermata della TAV a Mestre e l’impegno a “non cedere a Trieste” il terminal delle grandi navi.
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