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Alla fine della sua prima riunione di Giunta, il nuovo sindaco Luigi Brugnaro “si è concesso finalmente alla stampa, di cui continua però a diffidare” (citiamo da un articolo di Entico Tantucci sulla Nuova Venezia). Nel corso dell’incontro Brugnaro si espresso su molti degli argomenti di interesse locale di cui si sta parlando in questi giorni. Riportiamo qui i resoconti della Nuova Venezia e del Gazzettino, dai quali i nostri amici potranno farsi

un’ulteriore idea del carattere e delle posizioni del nuovo sindaco. Come impressione personale dalla lettura dei due articoli, sottolineiamo che su due argomenti di grande interesse il sindaco ha implicitamente ammesso la validità delle obiezioni che gli erano state mosse e contro le quali si era espresso con parole anche dure. A proposito del presunto eccesso di turisti a Venezia, non ammette apertamente che poterebbero essere troppi, ma dice di non escludere “che si possa ragionare sull’introduzione di una prenotazione in alcuni luoghi della città come piazza San Marco”. Aggiungiamo che, comunque, la sua soluzione al problema dei flussi non consiste nel ridurre il numero delle presenze ma nell’inviarle anche nei luoghi dove oggi non vanno o vanno di meno, “perché a Venezia il problema è riportare lavoro e produttività”. Quanto a un altro problema, quello del ritiro dei libri cosiddetti “gender” dalle scuole per l’infanzia (che gli aveva procurato valanghe di critiche), ora risulta che molti dei libri ritirati saranno reintrodotti, salvo “pochi che non abbiamo ritenuto adatti per i bambini dell’asilo”. In  nessun caso comunque il sindaco ha ammesso una validità anche parziale delle critiche che gli erano state mosse.

Leggi cliccando qui l’articolo sul Gazzettino.

Leggi l’articolo di Enrico Tantucci sulla Nuova Venezia.

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