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Saranno sostituiti da due boutiques. Il sito della Nuova Venezia anticipa la notizia e la commenta, tra le altre, con queste parole: Invece, chiusi due alimentaristi, apriranno due boutique, secondo il  nuovo destino della calle che, dopo aver visto andarsene il fiorista, il macellaio, il giornalaio, il panettiere, e dopo essere stata fagocitata nell’ultimo lustro da negozi di vetri e cinesi, ora si appresta a entrare in una terza vita fatta sostanzialmente di moda. L’articolo intero è molto utile per farsi un’idea di come si stia modificando l’area della Frezzeria sotto la spinta dei negozi di aziende della moda, negozi rivolti verso il turismo d’élite, come altri zone si stanno convertendo al turismo di massa.
Leggete cliccando qui l’articolo sulla Nuova Venezia online.

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