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Da un articolo della Nuova Venezia apprendiamo che il sindaco Brugnaro si appresta a entrare sul terreno di una nuova Legge Speciale per Venezia, come d’altra parte aveva annunciato durante la campagna elettorale. La Legge Speciale deve secondo Brugnaro aumentare l’autonomia impositiva del Comune,”per far sì che la città cammini con le proprie gambe” e trovare, secondo quanto scrive Vitucci sulla Nuova, “finanziamenti in loco”. Ricordiamo che esistono già nel calendario del Senato almeno tre proposte di riforma della legge speciale per Venezia: la più avanzata nell’iter è quella del senatore Felice Casson, ma ve ne sono anche una di Renato Brunetta e una dell’Udc, firmata dal senatore De Poli. Ora Brugnaro annuncia di aver convocato per domani 5 settembre un pranzo con i parlamentari veneziani per discutere appunto su tali progetti. Brunetta ha già annunciato la sua presenza: “Noi siamo stati l’unica forza politica ad appoggiare Brugnaro apertamente”, ha dichiarato.
Sulla proposta di legge di Renato Brunetta trovate qui le nostre osservazioni (giugno 2011) e il link con la bozza  presentata in Senato. (La nostra sezione rimproverava sostanzialmente l’approccio tutto indirizzato a uno sviluppo economico immediato senza tutela dei valori importanti sui tempi lunghi, come paesaggio, cultura e qualità della vita).
Sulla proposta di Legge di Casson-Molinari trovate a questo indirizzo una bozza della Legge e le osservazioni della nostra sezione (giugno 2012). In esse chiedevamo tra l’altro maggior incisività nel contrastare l’esodo di residenti e nella gestione dei flussi turistici.

Leggi l’articolo relativo sul Corriere del Veneto.

Legge Speciale vertice

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