La presidente nazionale di Italia Nostra, Antonella Caroli, il Consiglio Direttivo Nazionale, il presidente del…
Continuando nelle sue indagini sulla costruzione e il funzionamento del Mose, il quotidiano la Nuova Venezia riferisce un nuovo incidente, avvenuto nel febbraio di quest’anno. La chiusura della bocca di porto di Malamocco per altri lavori del Mose aveva consigliato di usare per le navi da carico la conca di navigazione costruita per il passaggio delle navi quando le paratoie del Mose dovessero essere chiuse per alta marea. Ma una delle porte della conca subì gravi danno durante la chiusura a causa di una mareggiata. Non è chiaro quanto costerà la riparazione, ma la stima va dai 5 ai 10 milioni di euro e forse più. Secondo l’ingegnere capo Fabio Riva, presidente di una commissione di controllo dell’ex Magistrato alle acque, il danno “sarà imputato al Consorzio Venezia Nuova”. L’autore dell’articolo, Renzo Mazzaro, si chiede: “Il sistema che deve proteggere Venezia dalle acque altenon ce la fa neanche a tenere in piedi correttamente la porta di una chiusa, davanti a una mareggiata da laguna?”.
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