Autore del video Manuela Pellarin - Vicepresidente della sezione di Venezia.
(Immagine da gruppo25aprile.org: il tracciato del canale Vittorio Emanuele e quello del canale Contorta). Sulla questione grandi navi e sulla presa di posizione di molti dirigenti locali del Pd in favore del progetto di Brugnaro e Costa (far arrivare le navi dal canale dei Petroli e scavare il Vittorio Emanuele da Marghera alla Marittima) riportiamo un articolo di Vitucci sulla Nuova Venezia. In esso i dirigenti del Pd Alessandra Moretti, Davide Zoggia e Andrea Ferrazzi giustificano la loro posizione con considerazioni puramente elettorali, senza alcun riferimento alla tutela della città e delle laguna: la posizione di Casson contro lo scavo del canale avrebbe fatto perdere le elezioni al Pd veneziano, e questo, a quanto pare, conta più che ogni considerazione di merito. In base a queste constatazioni il senatore Casson ha dichiarato che recentemente nel Pd ha prevalso il “partito degli affari”.
Riportiamo anche una serie di intelligenti considerazioni presentate sul web da parte del gruppo 25 aprile attraverso il suo fondatore Marco Gasparinetti: sul canale Vittorio Emanuele manca un progetto preciso, il che impedisce anche ai cittadini di farsi un’idea in proposito. Di quanto si dovrà scavare e allargare il canale? Dove andranno a finire i fanghi relativi? Quale sarà la quantità delle emissioni di scarico dalle navi? Come e dove verrà realizzato il bacino di evoluzione di 300 metri necessario alle navi per entrare e uscire dal canale? (E manca una domanda fondamentale: abbiamo proprio bisogno di due milioni e mezzo di turisti in più ogni anno?).
Collegati qui con il Gruppo 25 aprile.