Riportiamo un'intervista a Lidia Fersuoch, presidente della sezione al tempo del restuaro del Fondaco…
(Immagine: un particolare del quadro di Klimt che forse sta per essere venduto). Un annuncio comparso sul sito online del Sole 24 ore sta scuotendo l’opinione pubblica veneziana nel pomeriggio di questo venerdì 9 ottobre: il sindaco Brugnaro starebbe esaminando la possibilità di vendere all’asta alcuni preziosi quadri di proprietà del Comune, tra i quali anche la “Giuditta II” di Klimt, conservata a Ca’ Pesaro e forse un’opera di Chagall. Nel bene informato articolo di Antonio Maugeri, il Sole 24 ore dà l’annuncio con queste parole, che non hanno bisogno di commento: “Completata la cessione dei palazzi nobiliari, i cosiddetti gioielli di famiglia della gestione Orsoni (l’ex Pilsen, Ca’ Corner della Regina a Prada e il cambio di destinazione d’uso del Fontego dei tedeschi finito ai Benetton), il neosindaco ha deciso di affrontare il rosso strutturale dei conti con misure eccezionali. Tanto che il dossier con le singole opere d’arte in vendita (per un valore di base d’asta di 400 milioni, con il Klimt che da solo ne vale 70) è sulla scrivania del sindaco dall’indomani del suo insediamento a Ca’ Farsetti”.
Leggete il primo annuncio della notizia sul Sole 24 Ore.
Leggete la notizia sul Corriere del Veneto.
Leggete la notizia sul Gazzettino.