Autore del video Manuela Pellarin - Vicepresidente della sezione di Venezia.
La società City Sightseeing, che gestisce a Venezia una controversa linea di vaporetti ad uso turistico, ha ottenuto che le sue rimostranze contro le restrizioni imposte a lei dal Comune di Venezia siano accettate dell’Antitrust italiana, che ha impugnato tali limitazioni di fronte al Consiglio di Stato. La City Sightseeing è un’azienda di livello mondiale, che gestisce servizi analoghi a quello veneziano “in un centinaio di città del mondo”, come dichiara al Gazzettino l’amministratore delegato per l’Italia, ingegner Fabio Maddii. Il Comune ha voluto impedire che il servizio entrasse in concorrenza con il trasporto pubblico e perciò ha obbligato la nuova arrivata al percorso Tronchetto-Murano, dove i mezzi devono sbarcare i passeggeri ritornando indietro vuoti. Viene contestato dalla compagnia anche il prezzo dei biglietti che non può scendere sotto i 27 euro, il che impedirebbe una concorrenza con i mezzi di Alilaguna (ma il biglietto a 27 euro dura 24 ore e permette di scendere e risalire a ogni fermata, promettendo una visita”da Piazza San Marco al ponte dei Sospiri, dalle spiagge di Lido alla lavorazione del vetro di Murano”).
La faccenda risulta molto delicata in una città come Venezia invasa da turisti, con mezzi pubblici insufficienti e carissimi e con i pontili intasati ormai quasi tutto l’anno. La linea di City Sightseeing alleggerisce il traffico o lo appesantisce? E’ un bene per la città o un ulteriore passo verso la trasformazione in parco da visitare in fretta? Alcune dichiarazioni dell’amministratore delegato sono preoccupanti e sembrano preludere a servizi di trasporto passeggeri aggiuntivi a quelli esistenti, come quando di dichiara di voler effettuare un collegamento con l’aeroporto in concorrenza con Alilaguna. Riteniamo che il Conisiglio di Stato dovrebbe considerare la faccenda non solo dal punto di vista della libera concorrenza ma anche da quello della salvaguardia della natura della città, dei suoi canali e della sua laguna, a cominciare forse dall’aspetto dei vaporetti della nuova arrivata, aspetto che richiama quello dei trenini di un parco giochi con il colore vistoso e con un ponte di Rialto disegnato sui fianchi. Ma quell’aspetto difficilmente cambierà, a giudicare da quello degli autobus della stessa compagnia in città come Roma, Osla e Pisa, immagini che riportiamo qui sotto, dopo l’articolo del Gazzettino che aggiorna sull’Antitrust.
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Importante il commento del nostro amministratore Italia Nostra, quando fa presente che non si tratta di questione limitata a regole antitrust, ma che invece ha importanza strategica per la vita di Venezia (compreso moto ondoso, argomento che molto probabilmente i membri dell’antitrust ignorano)