Riportiamo un'intervista a Lidia Fersuoch, presidente della sezione al tempo del restuaro del Fondaco…
Due notizie di oggi 17 novembre confermano il destino di Venezia come parco turistico e di Mestre come città dormitorio per turisti diretti a Venezia. Entrambe riguardano una piccola zona a ridosso della stazione ferroviaria di Mestre: uno lo vedete nell’immagine qui sopra, un palazzo di trenta metri e dieci piani, a forma di ferro di cavallo, al posto della Vempa al cavalcavia di Mestre (tanto brutto che perfino a Ca’ Farsetti “qualche perplessità estetica c’è”, come scrive il Corriere del Veneto), e l’altro sarà un albergone di 225 stanze accanto alla stazione medesima, al posto dell’edificio delle Poste che sarà abbattuto. I permessi già accordati, gli oneri
d’urbanizzazione pagati, si parte con i lavori a giorni. Starà poi all’ACTV costruire nuovi approdi e acquistare nuovi vaporetti per accomodare il migliaio di nuovi turisti giornalieri.