Riportiamo un'intervista a Lidia Fersuoch, presidente della sezione al tempo del restuaro del Fondaco…
(Immagine da fotooggi.it). Fedele ai suoi propositi di puntare tutto sul turismo di massa, l’amministrazione comunale sta cercando di prolungare il Carnevale. Quest’anno i voli dal campanile saranno addirittura tre: quello dell’angelo, quello dell’aquila e quello (naturalmente) del leòn. I giorni dei voli saranno il 31 gennaio, e il 7 e il 9 febbraio. Ma si cerca di anticipare l’inizio delle invasioni fin dal 23 gennaio con le “feste sull’acqua” previste sul rio di Cannaregio. Non durerà dunque molto per i residenti la pace di cui si gode in questi giorni a Venezia, con le calli non intasate e i vaporetti abbordabili. La partecipata Vela annuncia che spenderà un milione e 300 mila euro per attrarre le folle, mentre l’Arsenale scivola sempre più nella funzione di contenitore per feste e banchetti (quest’anno il “banchetto del re”, poco originale anche nel nome). Gli organizzatori dell’invasione (diretta dal milanese Marco Maccapani, secondo la Nuova Venezia “quasi esclusivamente a uso, consumo e beneficio dei turisti”) hanno dichiarato, non si sa quanto ingenuamente, di voler “coinvolgere i residenti, che dovranno tornare a divertirsi anche loro”. Però il “banchetto del re” costerà dai 300 ai 500 euro a persona. L ‘articolo che riportiamo qui sotto è della Nuova Venezia.