Riportiamo un'intervista a Lidia Fersuoch, presidente della sezione al tempo del restuaro del Fondaco…
(Immagine: le bocche di cannone a livello d’acqua nell’antico forte Sant’Andrea, di fronte all’ingresso della laguna). Il Gazzettino riferisce oggi 15 febbraio qualche dettaglio sul piano di recupero e valorizzazione dell‘isola di Sant’Andrea, piano per il quale è previsto un bando in tempi che dovrebbero essere brevi. Secondo quanto riferisce il giornale, i futuri concessionari dovrebbero impegnarsi a lavori per una spesa non inferiore a 10 milioni. Qualche perplessità sorge di fronte alla previsione della nascita nella storica isola di strutture come “un centro benessere, un centro per congressi” e particolarmente una “struttura ricettiva” accompagnata da ristorante e negozi, tutti
dettagli che andranno esaminati attentamente appena il bando diverrà pubblico. Durante la riunione della VII commissione consiliare tenutasi ieri 14 gennaio il tesoriere dell’Istituto Italiano dei Castelli, Andrea Grigoletto, ha sollevato forti perplessità sulla mancanza di un processo partecipativo per la cittadinanza di fronte a un bene comune di così grande importanza. Leggete qui sotto gli articoli del Gazzettino e della Nuova Venezia.
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