Autore del video Manuela Pellarin - Vicepresidente della sezione di Venezia.
(Immagine da fotoreporter.it: uno dei due “pili” che segnano l’inizio del ponte della Libertà e danno il nome all’area in questione). Riportiamo un articolo di Enrico Tantucci sulla Nuova Venezia, nel quale si segnala l’approvazione di una “determina dirigenziale” che riguarda l’area dei Pili, 40 ettari di terra a bordo laguna acquistati a suo tempo da una società di Luigi Brugnaro. In quell’area, prima destinata a verde pubblico, sorgerà un parcheggio per circa 400 automobili (e alcuni servizi connessi). L’articolo riferisce i dettagli della vicenda, inclusa la promessa pre-elettorale di Brugnaro quand’era candidato sindaco: “Se sarò sindaco, nell’area del Pili non sarà realizzato né sviluppato alcun intervento”. Riportiamo anche un altro articolo dellla Nuova di oggi 9 febbraio riguardante i lavori in corso per attrezzare la sansoviniana Scuola Grande della Misericordia (in concessione a una società dello stesso Brugnaro) per un “uso polivalente” di affitto per vari eventi.