La presidente nazionale di Italia Nostra, Antonella Caroli, il Consiglio Direttivo Nazionale, il presidente del…
(Immagine: la spiaggia dell’Ospedale al Mare con sullo sfondo la diga di San Nicolò). Nella recente alluvione di notizie preoccupanti per il futuro della nostra città (ultima quella dell’accertamento di migliaia di appartamenti in affitto turistico non dichiarati) potrebbe costituire un barlume di speranza un annuncio della Cassa Depositi e Prestiti riguardo alla vasta parte abbandonata dell’Ospedale al Mare. Sembra accantonata (anche grazie alle proteste degli abitanti) la prospettiva di vedervi installata una mega darsena per motoscafi e yacht, con annesse strutture turistiche. La Cassa avrebbe invece individuato un uso “turistico interessato a salute e riabilitazione”. Si tratterebbe di un “recupero della tradizione del termalismo marino che al Lido può contare su una sabbia eccezionale, oltre che sul clima e sul mare”, come ha subito fatto notare la storica della medicina veneziana Nelli Vanzan Marchini. L’idea ha incontrato l’approvazione di Salvatore Lihard, il noto presidente del comitato Altro Lido, e permetterebbe di utilizzare le storiche strutture esistenti senza stravolgere gli equilibri ambientali. Riportiamo qui sotto l’articolo del Gazzettino che riferisce la notizia.