Molto positivo il flash-mob Venezia è anche proposto sabato scorso dalla comunità dell'Antico Teatro di…
(Immagine da rete veneta tv: l’attuale assessore al turismo Paola Mar). L’assessore al turismo del Comune di Venezia, Paola Mar, risponde a mezzo stampa alla lettera con la quale la sezione di Venezia di Italia Nostra le chiedeva (per la terza volta) d’incontrarla per esporre le proprie proposte per una gestione del turismo in città. Con l’occasione, il nostro direttivo (attraverso la presidente della sezione, Lidia Fersuoch) chiedeva anche che i tavoli di consultazione includessero rappresentanze dei cittadini e non soltanto degli operatori economici direttamente interessati. La risposta dell’assessore è stata tutt’altro che cordiale. Secondo quanto riferisce il Gazzettino, ha dicharato che a Venezia “”è pieno di gruppi che si atteggiano a
difensori della venezianità, a vittime del turismo di massa eccetera”. Di fronte a ciò, lei non potrebbe scegliere un gruppo piuttosto che un altro, per cui non parla con nessuno. Risposta paradossale (se non fosse offensiva), perché ammette che la città è piena di gruppi che protestano per la mala gestione del turismo, il che dimostra che un problema esiste. Ma risposta anche sprezzante, frutto di un atteggiamento contrario a quello della buona politica: se ci sono proposte che vengono dal territorio, dovrebbero essere ricevute con interesse e gratitudine. Con questa risposta l’assessore qualifica il proprio lavoro e quello di tutta la
giunta. Intanto, quando entra nel merito, conferma quanto diceva la nostra lettera: il suo “protocollo d’intesa” sul turismo è stato “per ora” inviato “alle principali associazioni di categoria del ricettivo, del turismo e dei servizi, la Camera di Commercio, le Pro loco, le società partecipate, le istituzioni e le fondazioni”. Quuanto alle associazioni di cittadini, sono tropppo numerose e troppo vittimiste per essere ascoltate.
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E Italia Nostra? Dopo l’appello agli Stati Generali da fare insieme, il sindaco allarga le braccia: «E’ un’organizzazione politica. Scrivono, leggono, raccolgono firme. La presidente potrebbe anche raccogliere un sacchetto di immondizia.” Caro Paolo Lanapoppi, sono preoccupato per….le tue coronarie. 🙂