Riportiamo un'intervista a Lidia Fersuoch, presidente della sezione al tempo del restuaro del Fondaco…
(Immagine di Italia Nostra: gruppi organizzati in arrivo alla Ca’ di Dio durante il corrente ponte di Ognissanti). Sulla spinta dei disagi e scompigli creati dalle forti ondate di turisti che nel corrente fine settimana di Ognissanti hanno sconvolto la città, alcuni amministratori, intervistati dai giornali, annunciano importanti provvredimenti nell’immediato futuro. Si parla di “nunero controllato” per evitare la meno gradevole espressione “numero chiuso”. Dalle parole dell’assessora Mar e della consigliera di Forza Italia Deborah Onisto si può già intravvedere in che direzione la giunta si muoverà: si cercherà di far pagare le persone in sovrappiù, (“chiedendo un ticket a chi supera il numero massimo stabilito” dice la Mar; “si paghi per entrare in città”, secondo la Onigo). La proposta di Italia Nostra, pur non escludendo un costo di entrata, prevede invece di operare all’inizio sui gruppi organizzati, ponendo un limite massimo oltre il quale non c’è pagamento che permetta l’accesso. La nostra proposta completa, che sarà illustrata alle commissioni consiliari nei prossimi giorni (e ne informeremo i nostri lettori), prevede interventi di tre tipi: sul turismo escursionistico, sul turismo extra-alberghiero e sugli incentivi per la residenza. E’ leggibile su questo sito a questo indirizzo e sarà presto qui inserita anche in forma di power point per una leggibilità più rapida e incisiva.
Leggete qui sotto gli articoli di Michele Fullin sul Gazzettino e di Enrico Tantucci sulla Nuova Venezia.