Autore del video Manuela Pellarin - Vicepresidente della sezione di Venezia.
I numeri della nostra proposta esposti in modo sintetico
Oggi abbiamo 30 milioni di turisti all’anno, pari a 83.000 turisti giornalieri.
Lo studio Costa – van der Borg (“Sulla capacità massima di accoglienza turistica del centro storico di Venezia”, 1988) indica un massimo sostenibile di 7,5 milioni l’anno, pari a 20.000 giornalieri.
Noi proponiamo 13.800.000 all’anno, pari a 38.000 giornalieri.
Siamo quasi al doppio di quanto indicato da Costa – van der Borg. Ma purtroppo dobbiamo tener conto dei cambiamenti avvenuti nel territorio, alcuni dei quali sono ormai da giudicare irreversibili (per esempio il numero degli alberghi, ai quali non si può ritirare la licenza).
Tuttavia la nostra proposta ha il vantaggio di essere realistica e non è escluso che si possa modificare ulteriormente con il tempo. Con essa si incide minimamente sul turismo di qualità e in misura molto maggiore sul turismo di massa, segnatamente sui gruppi organizzati di turisti escursionisti.
Ecco in quale modo riteniamo che vada distribuito il numero massimo auspicabile di 38.000 visitatori al giorno:
Turisti pernottanti nella Venezia insulare 20.000
Turisti pernottanti nella terraferma del Comune di Venezia 5.000
Turisti pernottanti nella città metropolitana di Venezia 3.000
Crocieristici e gruppi organizzati (bus turistici) 5.000
Escursionisti “propri” (dal luogo di domicilio abituale) 2.000
Escursionisti “impropri” (da una località di soggiorno) 3.000
Come si vede la maggior parte dell’impatto si ottiene sui gruppi organizzati, che sono anche quelli che creano il maggior disagio e contribuiscono meno all’economia.
Un’altra parte importante dell’impatto è dovuta alla prevista diminuzione di posti letto non nei bed and breakfast reali, ma negli appartamenti in affitto. Ecco infatti il numero dei posti letto:
Strutture alberghiere: 21.244
Strutture extra-alberghiere: 15.662
È su queste ultime che bisogna operare. Riducendone i giorni di operatività secondo i metodi che qui esponiamo, si può rientrare nella media accettabile di 28.000 pernottamenti giornalieri, ai quali si possono poi aggiungere i 10.000 turisti escursionisti. Trattandosi di medie giornaliere, non è escluso che in alcuni giorni i numeri vengano superati, cosa compensata dai periodi di bassa stagione.