Riportiamo un'intervista a Lidia Fersuoch, presidente della sezione al tempo del restuaro del Fondaco…
(Immagine da studioparenti.net: il “complesso polifunzionale” di via Ca’ Marcello come immaginato dallo studio architettonico Luciano Parenti). La trasformazione di Mestre in città-albergo per turisti diretti a Venezia continua a ritmo serrato. Riportiamo qui sotto un articolo delle Nuova Venezia in cui si conferma che sono in costruzione in via Ca’ Marcello (tra la stazione di Mestre e il cavalcavia che fu della Vempa) ben quattro strutture alberghiere per un totale di 1.800 posti letto. Questo mentre in Comune continuano le audizioni per una “gestione del turismo”. Ricordiamo che secondo i dati ufficiali del Comune (che non tengono conto del nero) i posti letto per turisti già esistenti nel Comune sono 50.513, di cui 36.900 a Venezia e isole e 13.600 in terraferma. La politica dell’attuale amministrazione tende a far aumentare questi numeri, spingendo sempre più Venezia e la terraferma nella morsa di un’economia solo turistica, che impedisce il sorgere di attività alternative, più avanzate tecnologicamente, più remunerative per i lavoratori e capaci di contribuire al mantenimento di una vita e un’identità cittadine.