Durante l'incontro verranno discusse le conseguenze del “Cambiamento Climatico” sulla meteorologia e di come stanno…
(Immagine dalla Nuova Venezia). Grande successo ieri 20 gennaio all’Ateneo Veneto per l’incontro sul Futuro di Venezia organizzato dal Gruppo 25 aprile. Sala gremita e presenza di molti rappresentant della politica locale (in prima fila Monica Sambo del Pd, ma c’erano Maurizio Crovato della lista Brugnaro, qualche dissidente della stessa lista e i rappresentanti di moltissime associazioni). Il successo, certo legato anche all’instancabile e professionale attività del portavoce Marco Gasparinetti e alla collaborazione del suo gruppo, è stato anche dovuto al fatto che la riunione, presieduta dal giornalista Sebastiano Giorgi, arrivava dopo sei incontri pubblici con gli abitanti dei vari sestieri. I più forti e lunghi applausi sono andati a un pilota dei Ferry dell’Actv, Nevio Oselladore, promotore della pagina facebook “Venezia vista dall’acqua”, che ha parlato del moto ondoso, e a una studiosa del sistema scolastico veneziano, Nicoletta Frosini, che ha offerto dati sorprendenti sull’altissimo numero di studenti che frequentano le scuole superiori della città insulare e la mancanza di posti di lavoro qualificati per chi esce da quelle scuole, confermando la bassa levatura degl’impieghi legati esclusivamente al turismo.
Le duecentocinquanta copie della cartella “Le proposte dei sestieri” firmata Gruppo 25 aprile sono andate esaurite ancora prima dell’inizio della riunione. In esse Gasparinetti ha inserito una specie di “Enciclopedia veneziana”, illustrando le varie criticità di Venezia in ordine alfabetico “(A come Alloggi, B come Bricole…): un lavoro eccellente che speriamo di potervi riproporre presto su questo sito con il suo permesso. Tra gli altri è intervenuto anche il vostro redattore, che ha ritenuto opportuno ricordare all’assemblea la “ricetta” di Italia Nostra per il turismo a Venezia e il ruolo di iniziatori avuto dalla nostra sezione nel mettere in moto il meccanismo dell’Unesco che oggi ha portato l’amministrazione locale a doversi presentare a Parigi con un piano per il recupero dei valori della città come patrimonio dell’umanità. L’incontro di Parigi avrà luogo martedì 24 gennaio ed è in corso una richiesta che venga trasmesso in streaming, idea nata dopo che la consigliera Monica Sambo ha comunicato che il sindaco non ha precisato in consiglio comunale nessun dettaglio su quanto dirà all’Unesco, salvo qualche frase generica sul porto e l’aeroporto e, paradossalmente, su quanto si sta facendo per proteggere… i fenicotteri che sorvolano la laguna.
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