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I peggiori timori per il futuro di Venezia si stanno forse avverando. L’assessore all’Urbanistica Massimilaino De Martin ha illustrato i progetti della giunta Brugnaro per la gestione dei flussi turistici a Venezia. “Non possiamo nemmeno pensare che i flussi diminuiranno” è stata la premessa (che risponde cosi in modo lapidario a settimane di audizioni in Comune, nelle quali cittadini e associazioni proponevano i loro rimedi all’eccesso di turisti). Tra le spaventose visioni del futuro: altri grattacieli-albergo a Mestre “città verticale” (che dovrà poi scaricarli su Venezia); scandalo perché “A Murano la sera è tutto chiuso” ma occorrono locali per turisti; grandi navi alla Marittima, scavo del canale Tresse. Quanto a salvaguardia di bellezza, storia e tradizioni, l’assessore propone un rimedio: “Bisogna far riaprire le botteghe dei colori in centro storico”.

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