martedì 9 novembre 2021 ore 17,30, nella sede della Sezione di Venezia di Italia Nostra, presentiamo il volume
PRIVATI DI VENEZIA
La città di tutti per il profitto di pochi
di Paola Somma
ne parleranno, assieme all’autrice:
Emanuela Vassallo, presidente della Sezione di Venezia di Italia Nostra
Maria Pia Guermandi, curatrice della collana Antipatrimonio
Filippo Maria Pontani, docente di filologia classica Università Ca’ Foscari
Enrico Tantucci, giornalista
modera Lidia Fersuoch, vicepresidente della Sezione di Venezia di Italia Nostraci, giornalista
Evento a invito sino a esaurimento dei posti disponibili – green pass obbligatorio
per prenotazioni: venezia@italianostra.org – per informazioni: 340 3623723
La sede di Italia Nostra è a Cannaregio 5662, campiello Selvatico, Sotoportego Dolfin (fermata linea 1 Ca’ d’Oro)
la presentazione sarà trasmessa in diretta streaming sul nostro canale YouTube
La trasformazione del patrimonio culturale di Venezia, architetture e spazi aperti, musei e singole opere d’arte, fabbriche e mestieri tradizionali, in un giacimento di pietre preziose a disposizione degli investitori si è snodata per alcuni decenni ed è il frutto dell’azione di diversi attori e gruppi di interesse. Ora, la pandemia e la fuga di turisti hanno messo a nudo non una città temporaneamente vuota, ma lo scheletro scarnificato di un organismo privo di vita, dove gli edifici senza abitanti, restaurati per farne degli alberghi, sono però pieni di rendita, più simili a delle casseforti che a delle case. Rileggere alcune tappe e vicende emblematiche di tale processo sembra utile in un momento nel quale, come in occasione di ogni “grande trasformazione”, la ripartenza si tradurrà in ulteriore smantellamento del patrimonio pubblico e recinzioni della proprietà comune.
Paola Somma ha insegnato Urbanistica presso lo IUAV di Venezia ed è stata visiting professor all’Università Americana di Beirut. Svolge ricerca indipendente con attenzione ai rapporti tra l’organizzazione fisica e la struttura economica e sociale del territorio. È membro del comitato editoriale della rivista «Open House International». Fra le sue pubblicazioni Venezia Nuova (1983), Spazio e Razzismo (1991), Beirut: guerre di quartiere e globalizzazione (2000).
«Quella di Paola Somma è, da anni, la voce più radicale e lucida sulla situazione drammatica, e sul destino, di Venezia. Questo libro indispensabile è una discesa agli inferi della privatizzazione, dello svuotamento, della privazione di senso di quella che è stata la città per eccellenza nell’immaginario occidentale. E, come in tutte le discese agli inferi, è da qua che può iniziare una resurrezione».
Tomaso Montanari