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L’inarrestabile Consumo di Suolo nel Veneto,  Incontro pubblico 27 gennaio 2024 ore 10,00

Centro culturale Candiani        sala Conferenze

 “Troppo pochi sanno che il nostro futuro dipende dallo strato sottile che si estende sotto i nostri piedi. Il suolo e la moltitudine di organismi che in esso vivono ci forniscono cibo, biomassa, fibre e materie prime, regolano i cicli dell’acqua, del carbonio e dei nutrienti e rendono possibile la vita sulla terra (Commissione Europea, 2021)”.

Se continuiamo a consumarlo e a degradarlo rischiamo di mettere a repentaglio la nostra stessa esistenza e quella di ogni essere vivente. Questa risorsa preziosa e nello stesso tempo limitata e non riproducibile è sempre più minacciata da aggressivi progetti di espansione urbana e infrastrutturali.

Particolarmente grave è la situazione nel Veneto che da anni è fra le Regioni con maggiore consumo di suolo. Il recente rapporto annuale dell’Ispra certifica un valore di suolo consumato pari 217.824 ettari pari all’11,88% dell’intera superficie regionale (contro una media nazionale del 7,4%) che diventa superiore al 19% se consideriamo la superficie al netto delle aree classificate di montagna, le acque e le aree soggette a tutela naturalistica.

La legge (LR 14/2017) finalizzata al contenimento del consumo di suolo, che la Regione Veneto ha approvato nel 2017, si è rilevata del tutto inefficace se si considera che il consumo di suolo reale dopo la sua approvazione non solo non è rallentato, ma anzi si sono registrati valori in sempre  più rapida crescita.  Se prima dell’approvazione della legge dal 2012 al 2016 il consumo annuo medio era di 512 ettari, nel 2017 ha raggiunto il picco di 1101 ettari per poi attestarsi su una media annua dal 2017 al 2022 di 743 ettari.

Di fronte a questa situazione siamo convinti che non si interviene riducendo drasticamente il consumo di suolo, la nostra Regione rischia di compromettere irrimediabilmente il suo ambiente naturale e il suo ecosistema con gravi conseguenze per le future generazioni.

Per richiamare l’attenzione e per sensibilizzare sul Consumo di Suolo in Veneto e sui rischi che ne conseguono Italia Nostra ha organizzato un incontro pubblico invitando come relatori:

  • il professore Paolo Pileri del Politecnico di Milano che spiegherà come il Suolo sia un ecosistema complesso e multifunzionale che fornisce servizi essenziali per l’ecosistema umano. Un ecosistema intelligente a rischio per la stupidità umana.
  • la professoressa Chiara Mazzoleni dello IUAV di Venezia che informerà sul controllo del consumo di suolo e l’ipocrisia del comportamento del governo in Veneto.
  • Il dott. Andrea Grigoletto, consulente legale, che illustrerà un caso emblematico di consumo di suolo: la Cittadella dello Sport di Tessera, eufemisticamente denominata “Bosco”. Una nuova infrastruttura su quasi 40 ettari su terreno agricolo vergine che verrebbe realizzata grazie al contributo di 93 milioni di euro del Governo provenienti dai fondi destinati ai PUI (Piani Urbani Integrati) di rigenerazione urbana delle periferie.

Venezia 17 gennaio 2024

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