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Le sottoscritte Associazioni, sostenute da personalità autorevoli del campo scientifico e culturale italiano, convocano una conferenza stampa per far conoscere i rischi insiti nei prospettati progetti di intervento sulla Laguna di Venezia.
Consapevoli che tali interventi non sono sufficientemente conosciuti dalla collettività, le Associazioni si fanno carico di un’iniziativa di civile sensibilizzazione in nome dell’art.9 della Costituzione Italiana che recita:
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni.
La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali.
Come sempre la Costituzione ci indica la strada ma i fatti dimostrano che non solo i princìpi della carta costituzionale non sono stati adeguatamente onorati, ma che alle stesse Leggi Speciali per Venezia (1973/ 1984/ 1992) non hanno fatto seguito adeguate ed indispensabili azioni di salvaguardia del paesaggio lagunare e del suo ecosistema, azioni che avrebbero dovuto rispettare i tre princìpi di gradualità, sperimentazione e reversibilità così come erano stati individuati con lungimiranza nei secoli scorsi.
Nel corso della conferenza stampa sarà dettagliatamente chiarito quanto sta avvenendo in particolare nella laguna centrale e nella laguna sud senza la valutazione di impatto ambientale (VIA) che, secondo la normativa vigente, è obbligatoria.
Basterà qui anticipare che sul fondale del canale che verrà scavato ci sono veleni in quantità 120 volte superiore al resto della Laguna e che ogni metodo di scavo li rilascerà nelle acque in movimento (analisi condotte dall’Università di Padova).
Non si può rimanere indifferenti di fronte alle certe e devastanti conseguenze per la salute pubblica, per l’intero ecosistema lagunare e per il suo valore paesaggistico e ambientale.
Preoccupa l’ultimo tentativo di stralcio dal Protocollo Fanghi della Commissione Tecnica dallo stesso prevista per le dovute valutazioni.

ITALIA NOSTRA
FAI Venezia
LIPU Venezia
WWF Venezia e Territorio,
GRUPPO GIARDINO STORICO UNIVERSITA’ di PADOVA,
EUROPA VERDE Riviera del Brenta
NO GRANDI NAVI
LIBERTA’ e GIUSTIZIA Nazionale, LIBERTA’ e GIUSTIZIA Riviera del Brenta
ECOISTITUTO del VENETO ALEX LANGER
MIRA 2030
OPZIONE ZERO
VENEZIA CAMBIA
Adesioni singole:
dott.ssa Daniela Padovan, prof. Tomaso Montanari, prof. Salvatore Settis,
Lorenzo Bonometto, prof. Stefano Boato, prof. Igor Jogan, prof. Corrado Pinosio, artista Moira Mion

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